da Alessandro Valerio | 2024,Ago,7 | Spiritualità e Scienza
Il Papa come Anticristo: Un’interpretazione controversa (ovvio).
Questo articolo l’ho tirato fuori da AI ed i miei commenti sono in corsivo,
Fin dai tempi della Riforma protestante, alcune correnti cristiane hanno sostenuto l’idea che il Papa rappresenti la figura dell’Anticristo menzionata nell’Apocalisse di Giovanni. Questa interpretazione, seppur controversa, continua a circolare in alcuni ambienti religiosi e online. Ovviamente l’oste ti dirà sempre che il suo vino è buono…Credo sempre che le ideologia quando nascono sono in buona fede, poi l’essere umano le trasforma in obsolete.
1) Le origini dell’associazione Papa-Anticristo
L’associazione del Papa con l’Anticristo affonda le sue radici nel XVI secolo, quando Martin Lutero e altri riformatori protestanti accusarono il Papa di quell’epoca di essere la “bestia” e l’Anticristo dell’Apocalisse. Questa visione si basava principalmente sull’interpretazione di Apocalisse 17:9, dove si parla di “sette teste” che rappresentano “sette monti” su cui siede una donna simboleggiante un sistema malvagio. A parte la storia fatta da studiosi (quelli che vincono o pagano i mass media) io dico sempre “che io non c’ero” quindi non ero presente, ma pensiamo corretta. Come si fa a mettere la donna sempre come malvagia? Dove è la dualità umana? Ovvio che il clero cattolico è razzista, mentre il Maestro Gesù aveva Maria Maddalena vicino, una donna forte e sexy.
2) Interpretazioni moderne
Anche se questa associazione è stata respinta dalla Chiesa cattolica, in alcuni ambienti protestanti e ortodossi l’idea che il Papa sia l’Anticristo continua a circolare. Alcuni siti web e pubblicazioni speculano su quale Papa attuale o futuro possa ricoprire questo ruolo. Ovviamente che la respingono, ma avete mai visto che il diavolo si presenti a voi con le corna e la coda e che sputi fuoco? Non credo propio, per ingannarvi verrà vestito di bianco candore e con le ali angeliche. Veramente il ruolo lo ha sempre avuto, mettiamoci anche i Papi passati, basta fare degli studi su Bonifacio VIII. Vi ricordo sempre di differenziare il Ruolo dall’Essere.
3) Reazioni e critiche
Tuttavia, molti teologi e studiosi ritengono che questa interpretazione sia errata e fuorviante. Alcuni sottolineano che l’Anticristo dovrebbe essere visto come una forza malvagia che agisce all’interno della Chiesa, piuttosto che identificandolo con una singola persona. Altri mettono in guardia dalle speculazioni che possono portare a un atteggiamento di sospetto e divisione tra i cristiani. La divisione di sicuro è simbolo di guerra è paura. Ovviamente se uno è un teologo studia gli Dei e non sono tutti solo della religione cattolica (sacro romano impero) che è differente dai cristiani (seguaci di Cristo), ve ne sono tanti altri. A mio parere non è errata e fuorviante questa interpretazione, anzi è perfettamente corretto ritenere il dogma cattolico obsoleto rispetto a quello che faceva il Maestro Gesù. Strano che non lo chiamano Anticrista 🙂
4) Conclusioni
Anche se l’idea del Papa come Anticristo continua a essere discussa in alcuni ambienti, la maggior parte dei cristiani e degli studiosi respinge questa interpretazione come errata e dannosa per l’unità della Chiesa. Piuttosto che concentrarsi su speculazioni, l’invito è a focalizzarsi sull’essenza del messaggio cristiano di amore, perdono e riconciliazione. I cristiani si devono svegliare, si dice infatti che Cristo non era un cristiano e Budda non era un buddista. Che sia dannosa per la Chiesa (cattolica) mi pare ovvio e per fortuna che lo è, ci sarebbe il Maestro Gesù in prima fila a protestare sul suo comportamento. Anche la parola speculazione la traviano nel significato e di certo amore e perdono non sanno neanche cosa sia. Chissà se riescono a riconciliarsi con le morti fatte nelle crociate e nel denaro tolto ai loro fedeli.
Alessandro Valerio “cocioale”
da Alessandro Valerio | 2024,Lug,10 | Spiritualità e Scienza
Questa edizione della newsletter è dedicata al tanto discusso cambiamento planetario del 2012. Non se ne sta parlando più, ma c’è realmente stato? teorie, speranze e paure dello sconosciuto per un’era di trasformazione globale. Esploriamo cosa significa realmente questo cambiamento e come può influenzare le nostre vite e il nostro pianeta.
Un’Analisi delle Profezie e delle Teorie
L’idea di un cambiamento significativo nel 2012 proviene in gran parte dal calendario Maya, che termina il suo ciclo di 5.125 anni proprio il 21 dicembre 2012. Questo ha portato molti a credere che ci sarà una sorta di evento apocalittico o un risveglio spirituale globale. Alcuni studiosi interpretano la fine del calendario Maya non come una fine definitiva, ma come un nuovo inizio, un ciclo di rinnovamento. In una conferenza mi chiesi come degli antichi studiosi potessero dimostrare avvenimenti avvenuti 300 milioni di anni fa, si ci sarà anche il test al carbonio, ma credo che lo studio dei Frattali si più appropriato per comprendere quello che succede in piccolo allora si ripete in grande. Cos’è un Frattale? Un frattale è una struttura geometrica che possiede la proprietà di autosimilarità, ovvero, la sua forma è ricorsiva e si ripete a scale diverse. I frattali sono utilizzati per descrivere e modellare oggetti complessi trovati in natura, come le coste, le montagne, i fulmini, e le reti di drenaggio fluviale. Quindi da un piccolo pezzo di informazione puoi ricostruire ciò che avvenne in grande.
Risveglio Spirituale e Consapevolezza
Molte culture e comunità spirituali vedono il 2012 come un’opportunità per un risveglio collettivo della coscienza umana. Questo risveglio comporta una maggiore consapevolezza delle connessioni tra tutti gli esseri viventi e una spinta verso una vita più sostenibile e armoniosa con la natura. Questo movimento è sostenuto da una crescente attenzione alla meditazione, alla mindfulness e alla ricerca di una pace interiore. Difficile sapere dove andare se non si conosce da dove si parte. L’evoluzione è in continuo movimento, come nei primi 5.125 anni anche nel 2012 è avvenuto qualcosa (lo si vede quando ci facciamo domande su come la gente sia diventata incoerente e il sistema non più sostenibile). Soltanto che il nostro paragone del tempo vorrebbe tutto subito e che l’effetto 2012 sia visibile nell’arco di un anno o allo scadere del 12 dicembre, cosa che invece avviene nell’arco di (forse) 50 anni.
Scienza e Cambiamento Climatico
Dal punto di vista scientifico, il 2012 non rappresenta alcun evento catastrofico previsto. Tuttavia, è innegabile che il nostro pianeta sta attraversando cambiamenti climatici significativi. Le temperature globali stanno aumentando, i ghiacciai si stanno sciogliendo e gli eventi meteorologici estremi stanno diventando più frequenti. Questi cambiamenti richiedono un’azione urgente e collettiva per mitigare gli effetti del riscaldamento globale e proteggere il nostro ambiente. Su questo sono in disaccordo, che ci siano dei cambiamenti è ovvio, ci sono sempre stati (è naturale) ma che se ne parli come disastri è un errore, perché noi ragioniamo con il cervello limbico, ed usiamo sempre dei paragoni ra buono e cattivo, cosa che l’Universo non fa. Io sono convinto che la Natura (con noi dentro) sa quello che deve fare.
Tecnologia e Innovazione
Il 2012 ha visto anche incredibili avanzamenti tecnologici che stanno trasformando il modo in cui viviamo e lavoriamo. Dalle energie rinnovabili alle innovazioni in campo medico, la tecnologia sta aprendo nuove possibilità per affrontare le sfide globali. La crescente interconnessione attraverso internet e i social media facilita una maggiore collaborazione internazionale e la condivisione delle conoscenze. Anche qui le sfide globali si vedono dalle piccole sfide quotidiane ( come dicevamo dei Frattali quello che è in grande, è anche in piccolo) e la tecnologia che trasforma il mondo lo ha sempre fatto, soltanto che diamo valore solo a quella dell’Uomo e non consideriamo quella più potente che è dettata dalla Natura, sostenuta dalla Evoluzione.
Un Appello all’Azione
Indipendentemente dalle credenze personali (spero sempre positive) riguardo al 2012, è chiaro che ci troviamo in un momento cruciale della storia umana. È un’opportunità per riflettere sul nostro impatto sul pianeta e per agire con responsabilità e compassione. Possiamo scegliere di essere agenti di cambiamento positivo, promuovendo la sostenibilità, l’equità e il vivere in armonia con l’Evoluzione.
Ti invito a partecipare a eventi locali in saletta in Via Settefontane 3/a a Trieste, dedicati alla Crescita Evolutiva, alle Libertà Personali e Spirituali per la connessione con l’ambiente, con il prossimo e al miglioramento della comunità. Insieme, possiamo fare la differenza e costruire un futuro più luminoso e prospero. Vedi il Calendario Twimt.
Grazie per essere parte della nostra comunità e per il tuo impegno verso un mondo migliore.
Con gratitudine,
Alessandro “cocioale”
da Alessandro Valerio | 2022,Feb,15 | Spiritualità e Scienza
Conosci te stesso? Tutti dicono di si, per qualche secondo ci pensano e poi dicono si. Ovvio che non è vero, ma per quello che sanno di loro (poco) è vero. Scoprire i pensieri in quei pochi secondi passati ad avere dei dubbi sul fatto che ci conosciamo è la vera vittoria che possiamo raggiungere. Avere dei dubbi nella nostra testa formulati da quella domanda ci crea la voglia di scoprire di più su di noi. Chi siamo, da dove arriviamo e dove andremo, si concentra su : Chi sono, da dove arrivo e dove andrò. Meno male, pensare a tutti è tanto arduo, se risolvo alcune mie problematiche sono già il salvatore del Mondo.
Dai miei 7 anni di studi spirituali, ho scoperto che studiare e allenarsi a conoscere i Chakra è la cosa più importante, collega alcune restrizioni della Religione alle sedimentazioni della Scienza.
C’è le hanno sempre indicate come opposti, ma da un po’ di tempo, nella nostra Evoluzione si comincia a capire che sono collegate e che una non escluda l’altra. Ho detto Religione perché la più evidente, ma intendevo ovviamente Spiritualità, un misto di Religioni senza i dogmi delle Religioni. I Chakra sono il nostro vero corpo (non solo fisico) era un sottotitolo che scrivevo tempo fa “The True Life”.
Lo studio dei Chakra può aiutare molto il pragmatico amico di quel San Tommaso che vuole le cose pratiche, anche il Maestro Osho parlava dei Credi che sono solo cose imposte e non vere esperienze. Ma che tu abbia un dubbio che ti formula una teoria (Credo) che ti spinge ad una azione dove trovi la tua esperienza (Scienza), può portarti a vivere la tua vita nell’entusiasmo di scoprirla proprio perché non sai cosa troverai più avanti. Ed è per questo mi ritengo un Mistico che apprezza il mistero della Vita. Limitando tutte le Religioni solo a quello che hanno di buono.
Ho iniziato nel 2005, alla morte di mia madre, con un gruppo di Padova che si chiamava Coscienza Quantica e un mentore Paolo Scarpari che ringrazierò sempre, ma tutto quello che ho visto e fatto nella mia vita è sempre dovuto a me. Ovviamente un me che funziona solo con gli “specchi” degli altri. Parlare ed ascoltare Maestri ed Esperienze mistiche fa tanto da persone che non hanno i piedi per terra, ma in realtà conoscendo la fisica quantistica, la terra non sempre è quella dove realmente appoggi i piedi. Avere timore di quello che non conosci ti riduce soltanto ad uno strumento di altre persone o eventi che subisci quando invece potevi esserne parte predominante.
Si inizia con un libro semplice c’è ne sono tanti nelle librerie, oppure vedi il mio corso gratuito qui: https://twimt.it/corsi-twimt/ E poi c’è il libro più completo da usare come manuale, una vera bibbia: “il libro dei chakra” di Anodea Judith, Neri Pozza. Che consiglio per chi vuole saperne di più. Non siamo solo corpo fisico, anche i più scettici lo avranno notato, quindi è bene iniziare dai tre chakra più importanti, Rosso, Arancione, Giallo. E sarete già a buon punto. Ci vediamo in Astrale per le vostre domande.
NFT del Webinar di Alessandro Valerio “cocioale” (Italian language) del 18/02/2022″
💰 Compra il mio NFT >>> https://opensea.io/collection/cocioale-vision
🎬 Canale Youtube >>> https://www.youtube.com/c/AlessandroValerioCocioale
👍 Cosa ne pensi? Vuoi dire la tua opinione? Partecipa qui >>> https://twimt.it/zoom-meetings/ (Guarda il calendario).
da Alessandro Valerio | 2022,Gen,4 | Politica e Sociale, Spiritualità e Scienza
Avete mai pensato di avere la soluzione di un problema che non è ancora nato? Difficile pensarlo vero? In genere si crede che il problema avviene da una situazione esterna a noi, magari talvolta ci diamo la colpa, ma sovente è una situazione in cui ci troviamo, ci siamo capitati e se non agiamo, aspettiamo che qualcun altro ci aiuti. Quante volte in queste situazione abbiamo usato la parola “vedremo cosa succede”. Ogni volta che usiamo questa parola, non siamo noi gli artefici del nostro destino.
Visto che ogni problema ha la sua soluzione è vero anche l’incontrario, ogni soluzione ha un suo problema. Se al posto della parola “vedremo cosa succede” diciamo “io faccio cosi” allora i Creatori siamo noi. Provare a fare una cosa, dimostra solo che stai provando a farla, ed affidi la riuscita di quella cosa all’esterno di te. Se invece usassimo più spesso la parola “riuscirò a fare questa cosa”, altra frase storica che ci rende Creatori.
Per non andare in confusione nei nostri paradossi, spesso dico che “il destino è già segnato, ma noi lo cambiamo ad ogni secondo della nostra vita”. Faccio il diplomatico ed accontento tutti, o se volete, sono un buon “giratore di frittate”. Cosa può cambiare se al posto di aspettare che il Governo decida una cosa sul modo di vivere in comunità con la nostra Nazione, fossimo noi a deciderlo? Fossi tu a deciderlo. Basta usare il Buon Senso e la Consuetudine.
Non guido l’automobile alla destra della strada perché lo dice la Legge stradale (anche), ma lo faccio perché è Consuetudine (Buon Senso) prima che lo abbia scritto il legislatore come Legge.
Questa è una modalità semplice per risolvere il contrasto che abbiamo tra di noi su come siamo ignoranti nel comprendere cosa fare quando non c’è un leader etico (il Governo e i Poteri Costituzionali) e una comunità responsabile (un Popolo che pensa).
Non aspetto che sia un altro a dirmi cosa è giusto fare, non aspetto che sia il tampone a dirmi se sto male, lo so vedere da solo, lo sento se ho una influenza, non mi serve il termometro. Cosa faceva la mamma quando mi veniva a svegliare da bambino? Io dicevo: Mamma sto male non voglio andare a scuola, e mia mamma mi metteva la mano sulla fronte, per sgamare se era solo un male emotivo (da curare anche quello, ovvio). Ma senza chiamare il medico, se la cosa non era grave. Continuiamo a credere che gli “strumenti” risolvano la cosa, non è vero, sono gli Uomini che risolvono la cosa, anche con l’aiuto di strumenti adeguati.
Un consiglio? Trova la soluzione prima del problema.
NFT del Webinar di Alessandro Valerio “cocioale” (Italian language) del 14/01/2022″
💰 NFT for sale >>>
https://opensea.io/collection/cocioale-vision
Cosa ne pensi? Vuoi dire la tua opinione? Partecipa qui>>>
https://twimt.it/zoom-meetings/
da Alessandro Valerio | 2021,Dic,14 | Spiritualità e Scienza
“Sii impeccabile con la parola” diceva Ruiz uno sciamano Tolteca nei suoi insegnamenti, molto bello il libro “i quattro accordi”. Di questi tempi ho l’impressione che anche le convinzioni mentali siano infette e non lascino spazio a parole sensate. Le conversazioni tra conoscenti stanno separando le persone, sei pro o contro? Dove è l’identificazione e dove è l’immunologia.
Ecco che ritorna il “dividi et impera”, sapete che la parola separazione dal greco rappresenta il diavolo? Ma leggere tutti i 5 accordi è importante: 1) Sii impeccabile con la parola (quindi convinzioni). 2) Non prendere nulla in modo personale (quindi paragone). 3) Non supporre nulla (quindi pregiudichi). 4) Fai sempre del tuo meglio (quindi senti cosa è giusto). E anche il 5) Sii scettico, ma impara ad ascoltare (quindi intelligenza che non significa conoscenza).
Posso certamente prevenire qualcosa ma se questa cosa non avverrà mai? Per caso non gli sto dando forma io stesso? Perché vaccinarmi di una malattia che magari non prenderò mai? Ma dove sono finiti i miei anticorpi? Un tempo la cioccolata e il caffè erano medicinali per il nostro corpo e quindi fra non molto avremo nel piatto i medicinali, cosa c’è nel menù oggi? Antipasto di aspirine e dessert di antidepressivi. E se in questo processo ci fossero anche per i nostri pensieri?
Immaginate di fare un atto prematrimoniale, per caso non state già minando il vostro matrimonio? Immaginate di continuare a studiare le minacce nella vostra idea imprenditoriale, per caso non state già gufando sulla vostra azienda? Se continuate a pensare di trovare il virus fuori la vostra porta, di sicuro lo troverete. Avete mai pensato a quel tipo di automobile e poi incominciate a vederne molte di più in strada?
Ancora una volta viviamo di contrasti, la prevenzione fa bene solo se non diventa una ossessione, altrimenti richiami ciò che temi. Per avere un’ addestramento equilibrato non basta enunciare solo il primo accordo, bisogna leggerli con il cuore ed imparare ad enunciarli tutti e cinque. Leggetevi Don Miguel Ruiz “I Quattro Accordi” e il “Il Quinto Accordo” ed avrete il vostro psicovaccino. Vi metto un sunto qui sotto:
1° Accordo: Sii impeccabile con la parola.
Parla con integrità. Di’ solo quello che intendi dire. Evita di usare la parola per parlare contro te stesso e per sparlare degli altri. Usa il potere della parola in direzione della verità e dell’amore.
2° Accordo: Non prendere nulla in modo personale.
Niente di ciò che fanno gli altri è a causa tua. Ciò che gli altri dicono e fanno e’ una protezione della loro realtà, del loro sogno. Se sei immune alle opinioni e alle azioni degli altri, non sarai vittima di un’infinita sofferenza.
3° Accordo: Non supporre nulla.
Trova il coraggio di fare domande e di esprimere ciò che vuoi realmente. Comunica con gli altri con la maggiore chiarezza possibile, per evitare fraintendimenti, amarezze, drammi. E’ sufficiente questo accordo per trasformare completamente la tua vita.
4° Accordo: Fai sempre del tuo meglio.
Il tuo meglio cambia di momento in momento, è diverso se sei malato o se sei in salute. In qualunque circostanza, fai semplicemente del tuo meglio ed eviterai i giudizi su te stesso, l’abuso di te stesso e il rimpianto.
5° Accordo: Sii scettico, ma impara ad ascoltare.
Non credere a te stesso e a nessun altro. Usa il potere del dubbio per esaminare tutto ciò che senti. E’ davvero la realtà? Ascolta le intenzioni dietro le parole e comprenderai il vero messaggio.
NFT del Webinar di Alessandro Valerio “cocioale” su youtube (Italian language) del 24/12/2021 ore 10:00″ 💰 NFT for sale >>> https://opensea.io/collection/cocioale-vision
Cosa ne pensi? Vuoi dire la tua opinione? Partecipa qui>>> https://youtu.be/BKE7vJC81Os
da Alessandro Valerio | 2021,Nov,2 | Emozione e Relazioni, Spiritualità e Scienza
Perché la gente si saluta? Forse anticamente milioni di anni fa non lo facevano, si guardavano in cagnesco per intuire se quell’altro era pericoloso. Io non c’ero, ma potremmo chiederlo ad Ötzi mummia di 5000 anni fa o a Lucy scheletro di 3.2 milioni di anni. Chissà se con la tecnologia potremmo risalire a come si salutavano, se qualcun altro esisteva e lo incontravano.
Viaggia con la mente è molto bello e curiosare su internet è anche interessante, con l’idea che non sempre è tutto vero, poniamo il solito nostro punto interrogativo, ma anche fiducia sulle notizie. Cosi ho fatto un giro in rete.
Facciamo una carrellata: Il namastè Indiano o pranam con le mani giunte come la preghiera cattolica messe vicino allo sterno, indicano il collegamento dei chakra delle mani in posizione del chakra del cuore.
Il saluto Zoghista mano destra all’altezza del cuore con il gomito piegato.
Il saluto Cinese chiamato Bao Quan Li e rappresenta l’unione di Yin Yang, rispettivamente il primo raffigura la mano chiusa e il secondo la mano aperta. La mano destra rappresenta lo Yin, la contrazione. Mentre la sinistra rappresenta lo Yang, l’espansione.
La profondità dell’inchino è correlata alla differenza di rango o al livello di rispetto o gratitudine che si vuole esprimere, è molto in uso il porre la mano destra al petto mentre ci si inchinava per rispetto, mentre la sinistra era lasciata lungo il corpo. Inchinarsi è una forma di rispetto anche inginocchiarsi come si fa nelle religioni, ameno che non sia un modo di umiliare se si è forzati.
Nel saluto Arabo, la mano tocca in successione il torace, le labbra e la parte centrale della fronte, poi il gesto si prolunga in avanti, mentre si fa un inchino. Il significato è: “Ti offro il mio cuore, la mia anima e la mia testa”.
Il saluto Romano, ma che si usa anche per avvisare qualcuno con un grido o nel dire ciao, anche Ave era una forma o salve, si mostrava la mano vuota. Anche nelle preghiere si usa Ave come Salve. Il ciao è da schiavi e l’Ave da esseri umani.
Il saluto militare, che consiste nel portare la mano destra al cappello, nasce dal gesto dei cavalieri medievali che, in presenza di un amico o di un superiore, si toglievano l’elmo o ne sollevavano la visiera per farsi riconoscere e mostrare un atteggiamento indifeso, quindi pacifico.
Levarsi il cappello, o a volte anche solo accennare a farlo toccando la tesa, è un gesto convenzionale non verbale molto diffuso in Occidente, soprattutto fra gli uomini. In passato il copricapo poteva segnalare l’appartenenza a un elevato rango sociale e il toglierlo rappresentava un atto di umiltà.
La mano vuota indicava anche che non si avevano armi, quindi in pace. Ma anche visto come il Karate, spiegazione della parola, che rappresenta il combattimento senza armi.
La stretta di mano è un gesto con valenze per lo più di saluto ma che può essere utilizzato anche per indicare ringraziamento, accordo, congratulazioni. Guardate anche gli sportivi che si salutano prima del match, forse dopo sono troppo stanchi o durante si menano.
Si effettua tra due persone che si porgono e afferrano reciprocamente la mano (di norma la destra), effettuando spesso con le mani così unite un movimento più o meno marcato in su e in giù (non sinistra e non andulatorio). È un gesto molto antico e comune a numerose culture, a volte con varianti (per esempio in Nordafrica viene accompagnato dal gesto di portare la mano libera al petto da parte dei due che si stringono la mano). Poi i gesti a forma di balletto.
Adesso il covid ci porta via anche il saluto con il contatto, una delle forme più belle ed importanti di saluto, come il toccarsi e il carezzarsi fino all’abbraccio e al fare le coccole e il sesso. Cosa succede se la mamma non tiene più in braccio il bambino? Quel piccolo crescerà con traumi che lo porteranno ad essere pauroso e cattivo.
NFT del Webinar di Alessandro Valerio “cocioale” su youtube (Italian language) del 12/11/2021 ore 10:00″
>>>
https://youtu.be/GSh_G8jXarc
💰 NFT for sale >>>
https://opensea.io/collection/cocioale-vision
Inizia con il corsi gratuiti :
https://twimt.it/corsi/
da Alessandro Valerio | 2021,Set,10 | Emozione e Relazioni, Spiritualità e Scienza
Avete mai sentito parlare di Yin e Yang? Bianco e Nero, Femminile e Maschile. Ovvio che si, io collegato a loro uso spesso la parola dualità. Ma la nostra mente vuole essere sicura, vuole la logica e la coerenza, si è giusto che ci sia, ma non siamo fatti solo in un modo. Troverete nel mio libro “Evoluzione Spirituale” una frase che chiamo mantra “Tutto è al 50%”, fa parte del conoscere in concetto di dualità.
La logica è più nel maschile, la creatività è più nel femminile, (ricordo sempre che maschile non significa maschio) infatti il nostro cervello è diviso in due parti, come anche tutto il nostro essere, Se il corpo di destra rappresenta il maschile, in opposto l’emisfero del cervello di sinistra rappresenta il maschile, la logica. Il corpo di sinistra rappresenta il femminile e l’emisfero del cervello di destra rappresenta la creatività.
Come nell’inspirazione ed espirazione, anche il giorno e la notte hanno un momento di pausa, che sono il tramonto e l’alba, sono momenti in cui vi è un passaggio, in quel momento ci accorgiamo (forse) che non siamo solo logica o solo creatività, siamo duali, notiamo la compassione, il perdono, la comprensione e il nostro avvicinarsi all’opposto in cui eravamo in quel momento. Una occasione che si ripete sempre per crescere di coscienza.
Ecco perché nelle meditazioni o nello Yoga vi dicono sempre di respirare con consapevolezza e tutto ricomincia, dopo la tempesta arriva sempre il sole, dopo il giorno arriva la notte, dopo il male arriverà sempre il bene. Come nei momenti di crisi c’è chi vede lontano e nota una opportunità, un momento per imparare dalla crisi e crescere avendo imparato una lezione da quel momento di crisi.
NFT del Webinar di Alessandro Valerio “cocioale” su youtube (Italian language) del 14/09/2021 ore 10:00″
>>> https://youtu.be/b67sA1N3wg0
💰 NFT for sale >>> https://opensea.io/collection/cocioale-vision
da Alessandro Valerio | 2021,Ago,9 | Emozione e Relazioni, Spiritualità e Scienza
Sono un atleta smart in casa, oramai si usa la parola smart dovunque, cosi visto che mi sono comprato una cycletta e che lavoro con il portatile, ho unito le due cose, mentre lavoro pedalo, e passa meglio il tempo. Non fraintendete per me il lavoro è una passione, la difficoltà era fare sport, cosi in questo modo non mi pesa pedalare visto che mi distrae il lavoro che faccio con le crypto transazioni e gli NFT (crypto visual art) e riecco lo smart working e lo smart contract.
Sono stato “smart” e passo una ora al giorno con di fronte il terrazzo e il mare, anche se in realtà vedo quasi sempre il portatile. Almeno non ho bisogno del navigatore perché in casa non mi perdo di sicuro. Abbiamo fatto diverse battute sul genere. Mettermi il casco e far finta di correre che non si sa mai se casco dalla cycletta. Oppure portarmi dietro la pompa in caso si sgonfi una ruota. Forse ho parlato troppo presto a dichiararmi smart.
Certe volte sono troppo organizzatore e derivando da studi di ottimizzazione di energia (perito elettrotecnico) sto sempre a lavorare in multitasking, quando faccio una cosa ne devo fare altre. La cosa positiva come ho detto prima, può essere se fai una cosa che non ti piace e la mente ti demoralizza. La cosa negativa e che potresti farle tutte male, come si suol dire, ne carne e ne pesce.
Ogni uno di noi può avere le proprie difficoltà a fare una cosa, se insiste nel farla sta male, ma se non tenta di farla non cresce nelle sua capacità. È un po’ come tentare di uscire dalla propria zona di confort, utile per crescere, imparare ed affrontare esperienze al meglio. Ma fa male e talvolta è meglio non preoccuparsi tanto il mondo andrà avanti lo stesso.
Sii smart e trova il tuo modo di stare al meglio.
NFT del Webinar di Alessandro Valerio “cocioale” (Italian language) su youtube del 17/08/2021 alle 10:00″
>>> https://youtu.be/gN5fnaknaW8
💰 NFT for sale >>> https://opensea.io/collection/cocioale-vision
da Alessandro Valerio | 2018,Set,16 | Spiritualità e Scienza
Sono seduto su una panchina nel parco che frequento di solito, i triestini lo chiamano Giardin Pubblico, beh.. se vedete le mie condivideovisioni (Video Clip) lo sapete di sicuro. Ascolto spesso la mia mente che mi racconta tante cose e stavolta mi sono detto perché sono sempre attaccato al mio Mac quando vi è una aria e un panorama stupendo quando si è vicino agli alberi, non che il traffico non si senta, magari ci siamo abituati, ma l’inquinamento acustico è uno dei peggiori, lo avevo notato quando vivevo a Parigi.
Torniamo al flash mentale del “perché sei su un bel posto e stai davanti al computer”.. prima di tutto se non stessi davanti al Mac non starei a scrivervi questo articolo.. per logica non ci riuscirei, seconda cosa io sono un tipo che non riesce a stare fermo, anche in spiaggia non riesco, fosse anche fare meditazione (e ne ho fatte tante comprate il mio libro delle mie esperienze in India, Evoluzione Spirituale), quindi anche al Giardin mi porto il Mac. Il mio lavoro è la mia Passione.
Le Opinioni sono quelle che sento dire sul “guarda quello è sempre attaccato al computer” un po come quelli che si lamentano dei figli alla play station e poi loro sono sempre al telefonino.. oppure sempre al lavoro (in questo caso da schiavi) e non trovano il tempo di giocare con i loro figli ma soprattutto con loro stessi. I tempi cambiano e non dobbiamo prendercela se la tecnologia corre più di noi. Usiamo bene.
Ma perché Temporali? (no, al Giardin non sta piovendo) Facevo un paragone andando indietro nel tempo al 1455 quando inventarono la stampa (sono andato dal mio amico google a chiedergli quando perché non me lo ricordavo di certo) quindi circa nel 1500 mi sedevo sulla panchina del Giardin Pubblico e osservavo i “giovani di oggi” che anziché godersi il panorama e respirare aria buona (non si erano ancora inventate le automobili e l’inquinamento acustico) stavano tutto il tempo attaccati ai libri e io da buon vecchietto giudicavo come adesso altri fanno sul restare troppo attaccati allo smartphone. a dire il vero lo faccio anche io.. in realtà la mia mente.
I contenuti cambiano ma il processo no! Posso suggerire una modalità per vivere meglio? non giudichiamo nessuno tanto faremo li stessi errori.
Alessandro Valerio “cocioale”
da Alessandro Valerio | 2011,Set,9 | Spiritualità e Scienza
Aggrapparsi alle cose, spesso questa frase ha delle frequenze negative, significa che hai un attaccamento morboso e quindi non stai bene, però in base appunto alle frequenze del tuo stato d’animo, può essere utile sentirsi utili e amati in questo piano fisico, non è inutile costruire qualcosa per sentirsi felici (anche se momentaneamente) in questo mondo.
Stanotte ho fatto un sogno, avevo una pizzeria asporto (per chi mi conosce una volta facevo ristorazione) ma era spoglia, poche attrezzature e poche merci, avevo intenzione di chiuderla ma mi ostinavo a farla funzionare lo stesso (che povertà..)
Anche nel Bardo, l’incontro che abbiamo fatto sulla ostinazione di voler restare aggrappato alla vita e non accettare la morte come “cambiamento” del proprio Essere, è un importante rivelazione di come stiamo male nel riferimento al nostro modo di capire la vita, la nostra biologia ci fa credere che il nostro corpo è tutto ciò che abbiamo.
Naturalmente in questo gioco che stiamo facendo con “abito che abbiamo indossato” vogliamo essere felici e abbiamo il diritto-dovere di esserlo.
Alessandro Valerio