Ancora una volta si fa confusione (per non accusare di demagogia o ignoranza) tra crypto centralizzata e decentralizzata. Il Pitozzi Andrea su Wired ci scrive dell’esperimento Dcep moneta di stato Cinese, che viene donata in una loro città, parlando di stabilità rispetto al bitcoin che non è collegata ad una moneta “reale”.

Spero che il Pitozzi si informi di cosa è reale, se comunque il Dollaro, Euro o Yuan si stampa dal nulla per le banche e lo si fa pagare al popolo credo che la cosa sia grave. Quello reale è il bitcoin e non il fiat. Monete centralizzate ovvero con un governo che le controlla e gestisce (sperando che sia il governo) non sono di per sé negative a meno che non ci sia il signoraggio sopra che uccide l’economia di un paese.

I Cinesi fanno bene e pensano al loro protezionismo, ma vorrei avvisare gli investitori di questa moneta, comprarla farà aumentare il potere dei cinesi (certo ognuno pensa al proprio portafoglio) “se aumenta il valore meglio che ne prenda” ma allora vado di certo su monete decentralizzate, e poi se abito in Cina non aumenta di sicuro. Ai Cinesi la regalano è io dovrei comprarla? in questa maniera do potere a loro (come se ne avessero poco).

Perché dovrei investire in monete stabili? Se usi Euro e investi in Yuan allora potrebbe aumentare la moneta estera e tu compri a meno nel tuo paese, per questo i Cinesi vengono ad investire da noi. Ma se volessi investire in qualche stablecoin a che mi serve? Se esce il crypto Euro centralizzato, legato 1:1 con l’euro tradizionale, lo compreresti? 

Vi auguro di studiare bene queste considerazioni prima di investire.

Alessandro

  • Riferimento articolo: https://www.wired.it/economia/finanza/2020/10/16/cina-yuan-digitale/?refresh_ce=
  • Articolo più serio: https://www.inaa.org/how-does-chinas-dcep-currency-work/
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