Le AI (Intelligenza Artificiale) e le SSI (Self-Sovereign Identity) sono “Buone o Cattive”?

Nel mondo sempre più digitale in cui viviamo, la gestione sicura e autonoma delle identità digitali è diventata una priorità. L’introduzione della Self-Sovereign Identity (SSI) sta cambiando radicalmente il modo in cui concepiamo e gestiamo le nostre identità online. Questa trasformazione è resa possibile dall’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA), che gioca un ruolo cruciale nell’assicurare la sicurezza, la facilità d’uso e la gestione efficiente delle informazioni identificative. Come sappiamo il “Buono o Cattivo” nel linguaggio informatico non esiste, siamo noi Esseri Umani che diamo queste identificazioni morali.

La Self-Sovereign Identity in Breve: La Self-Sovereign Identity è un approccio decentralizzato alla gestione delle identità digitali. In contrasto con i sistemi tradizionali basati su autorità centrali, la SSI permette agli individui di possedere e controllare in modo completo le proprie informazioni identificative, riducendo il rischio di frodi, violazioni della privacy e accessi non autorizzati.

L’implementazione della SSI viene potenziata dall’introduzione di tecnologie avanzate di intelligenza artificiale. Vediamo delle caratteristiche:

Autenticazione Biometrica Avanzata:
L’IA consente l’implementazione di sofisticati sistemi di autenticazione biometrica, come riconoscimento facciale e impronte digitali. Questi metodi forniscono un livello di sicurezza elevato, riducendo la possibilità di accessi non autorizzati. Ma se noi creiamo un avatar che non esiste con l’AI, siamo certi che la sua privacy è protetta?

Analisi del Comportamento Utente:
Gli algoritmi di apprendimento automatico possono analizzare il comportamento online degli utenti, contribuendo a identificare eventuali anomalie che potrebbero indicare attività fraudolente. Questo miglioramento della sicurezza è cruciale per garantire l’integrità dell’identità digitale. Se il nostro comportamento Umano è talvolta schiavo dei nostri traumi, possiamo perdonarci se la sicurezza della propria identità cambia in base alla nostra volubile personalità?

Gestione Intelligente delle Autorizzazioni:
L’IA supporta la gestione intelligente delle autorizzazioni, consentendo agli individui di definire chi ha accesso a quali informazioni. Ciò promuove una maggiore privacy, garantendo che solo le informazioni necessarie vengano condivise con le parti interessate. Giustamente se io voglio mostrarti solo determinate informazioni, non lascio a te la possibilità di conoscere quelle che ti nascondo, limitando il vero contesto del confronto.

Automatizzazione dei Processi:
L’intelligenza artificiale rende i processi di gestione delle identità più efficienti, riducendo i tempi di verifica e semplificando le operazioni complesse. Ciò contribuisce a una migliore esperienza utente e favorisce l’adozione diffusa della SSI. Le automazioni sono una comodità sempre che il processo sia costruito bene, vedi il caso in cui si chieda i documenti a chi conosci perfettamente.

Sicurezza Potenziata:
La combinazione di SSI e IA aumenta significativamente la sicurezza delle identità digitali, riducendo il rischio di furto d’identità e frodi online. Ovviamente utile a meno che nel tuo cambiamento molecolare ed evolutivo non decida di darti un altro nome ogni volta che incontri una persona. Ci sarebbe un po’ di confusione, più libertà e meno sicurezza.

Rispetto della Privacy:
Gli individui godono di un maggiore controllo sulla propria privacy, decidendo quali informazioni condividere e con chi, mitigando le preoccupazioni legate alla raccolta e all’uso non autorizzato dei dati personali. Sempre parola importante è il Rispetto, sulla Privacy invece non dovremmo confondere dati comuni con dati sensibili, perchè se no dovrammo chiedere il permesso ad un amico di chiamarlo con il suo nome.

Semplificazione delle Transazioni Digitali:
L’uso dell’IA nella gestione delle identità digitali semplifica le transazioni online, accelerando i processi di autenticazione e riducendo la complessità associata alla verifica dell’identità. Cosa si intende per transazioni? Un trasporto di valuta? Spero sia anche considerato il trasporto della merce o servizio dato in cambio. Perché in nesso fondamentale è la decentralizzazione o centralizzazione, la mia moneta è mia o no? semplificare spesso vuol dire non averne il controllo.

Nonostante i notevoli vantaggi, l’implementazione della SSI e dell’IA solleva anche alcune sfide, come la necessità di standardizzazione, la sicurezza dei dati e la consapevolezza dell’utente. È essenziale affrontare queste questioni per garantire una transizione armoniosa verso questo nuovo paradigma di gestione delle identità digitali cestite dal proprio “Essere” e non dal proprio “Ruolo”.

La combinazione di Self-Sovereign Identity e intelligenza artificiale rappresenta un passo significativo verso un futuro digitale più sicuro, efficiente e rispettoso della privacy. Ma talvolta meno libero se non si conoscono questi strumenti e la padronanza di usarli. Sicuramente questo nuovo paradigma migliora la sicurezza delle identità digitali, ma pone anche le persone al centro del controllo delle proprie informazioni solo se ne conoscono i retroscena, ridefinendo il modo in cui interagiamo e ci identifichiamo nel mondo digitale in continua evoluzione.

Alessandro Valerio “cocioale”